Demiral

Ha scelto un modo tutto suo per festeggiare il “riscatto” da parte dell’Atalanta nei suoi confronti. Parliamo di Merih Demiral diventato nelle scorse ore un giocatore della Dea a tutti gli effetti dopo l’acquisizione a titolo definitivo dalla Juventus. Sebbene qualche giornalista avesse parlato di decisione opposta da parte della squadra di Bergamo, pronta la smentita arrivata appunto nella notte con tanto di sfottò social da parte del difensore turco alla stampa.

Demiral è dell’Atalanta: ironia social contro i giornalisti

Per festeggiare il riscatto e dunque una nuova esperienza totalmente a tinte nerazzurre, quelle dell’Atalanta, Demiral ha scelto di mostrare un particolare messaggio che era stato pubblicato qualche giorno fa dal noto giornalista Romeo Agresti che aveva dato per fatto il mancato riscatto della Dea al giocatore.

Il messaggio del giornalista era datato 14 giugno. Era, perché ora risulta rimosso. Peccato che proprio Demiral avesse salvato tutto e, una volta ufficializzato il suo definitivo passaggio all’Atalanta, abbia fatto vedere cosa in realtà avesse scritto l’uomo.

Per il turco è bastato solo uno screen e una emoticon di risata per scatenare una serie di commenti ironici sull’accaduto.

Di seguito il post (cancellato in seguito) Twitter di Demiral.

L’ultimo ‘capitolo’ di questa vicenda si è concluso con le scuse reciproche per il malinteso e la rimozione del Tweet da parte del calciatore della Dea. Dal canto suo il giornalista sportivo ha scritto sempre sui social: “Demiral è un ottimo professionista, nonché un bravissimo ragazzo. C’è stato un malinteso legato agli ultimi giorni e sono contento che si sia risolto. Come direbbe proprio il buon @Merihdemiral: top!”.

Il comunicato dell’Atalanta

La Dea sui propri canali social e sul proprio sito ha reso noto ufficialmente di aver riscattato il difensore turco: “Atalanta B.C. comunica di aver esercitato il diritto di opzione per l’acquisizione del calciatore Merih Demiral dalla Juventus. Il difensore nazionale turco passa quindi in nerazzurro a titolo definitivo.

Ventiquattro anni compiuti a marzo, Merih ha vestito 42 volte la maglia nerazzurra nella sua prima stagione a Bergamo, facendosi apprezzare per personalità, temperamento e decisione. Dopo gli ottavi di finale è stato nominato player of the week di UEFA Europa League per la sua notevole prestazione a Leverkusen contro il Bayer”. 

“Non solo efficace in difesa, ha dato un contributo anche quando si è sganciato in attacco: i gol al Manchester United e al Napoli, ma anche i tre assist, ne sono un esempio. Proprio al San Paolo ha realizzato con un perfetto inserimento una rete determinante nel successo per 3-2. Anche con la Turchia, con cui ha già raggiunto 35 presenze, ha recentemente timbrato il cartellino nelle gare di UEFA Nations League”.

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: