Nonostante la lussazione del mignolo della mano sinistra, rimediata nei minuti finale del match di Nations League contro la Germania, Gianluigi Donnarumma ha stretto i denti e ha giocato anche il secondo impegno dell’Italia contro l’Ungheria. Il numero 1 Azzurro, tra l’altro, è sceso in campo per la prima volta indossando la fascia da capitano, compiendo un altro step importante della sua carriera e dimostrando attaccamento alla maglia.
Il portierone del PSG è stato protagonista della vittoria dell’Italia al Dino Manuzzi di Cesena anche grazie ad uno speciale guantone, studiato ad hoc per permettergli di giocare con un dito steccato. I tifosi più attenti avranno infatti notato che Donnarumma, già dall’allenamento di rifinitura, indossava uno guanto con le ultime due dita della mano sinistra ‘aperte’ tra loro.
Donnarumma fa crack: si teme frattura del mignolo
Le parole di Donnarumma dopo Italia-Ungheria
“La fascia di capitano è un’emozione indescrivibile, portare la 1 e la fascia è una cosa che lascia senza parole – ha dichiarato Gigio -. Per questa maglia si gioca anche senza un dito, io devo ringraziare lo staff medico che mi ha aiutato tanto, con la mia voglia e il loro aiuto sono riuscito a stare in campo stasera. Per me questa maglia è incredibile e giocherò finché ci riuscirò. C’è voglia di ripartire e di stare bene insieme, ci voleva una vittoria e anche grazie ai nuovi ragazzi che ci stanno dando una grande mano ci siamo riusciti”.
L’ex portiere del Milan ha parlato anche del cambiamento repentino che si è percepito subito dopo la pesante sconfitta contro l’Argentina. “Sapevamo che dovevamo fare qualcosa in più e che c’era da cambiare – ha aggiunto Donnarumma -. I ragazzi si sono messi a disposizione e hanno grande voglia di lavorare, è questo lo spirito giusto perché indossare questa maglia non ha prezzo”.