L’Italia ritrova la vittoria e la testa della classifica del proprio raggruppamento di Nations League. Nella seconda giornata del Gruppo 3 della Lega A, gli Azzurri battono l’Ungheria di Marco Rossi grazie ad un’ottima prestazione di squadra e alle bellissime reti di Nicolò Barella e Lorenzo Pellegrini. Roberto Mancini schiera una formazione inedita lanciando dal primo minuto il giovane Gnonto e lasciando spazio in difesa al duo Mancini-Bastoni. Ma il Ct Azzurro si affida soprattutto ai suoi ‘fedelissimi’: Donnarumma in versione capitano, Spinazzola finalmente titolare e Barella tornato imprescindibile per la sua Italia. Ma è da sottolineare anche la partita di Raspadori, schierato falso nueve, e quella del capitano della Roma, abile a rifinire tutte le azioni offensive degli Azzurri.
Gnonto, parla il padre: “Non si monterà la testa. Via dall’Inter? Vi spiego perché…”
Barella capocannoniere dell’Italia di Mancini
Come detto, però, è Barella il vero perno dell’Italia di Roberto Mancini e i numeri lo dimostrano. Come riportato da Opta, infatti, il centrocampista dell’Inter ha segnato il suo ottavo gol con la Nazionale italiana. Da quando il CT Mancini siede sulla panchina degli Azzurri, nessun giocatore ha segnato più di lui in tutte le competizioni. Come il calciatore sardo solo Immobile e Belotti.
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