F1: la scuderia Haas rimuove la bandiera russa dalla propria livrea. La guerra tra Russia e Ucraina sta colpendo anche il mondo dello sport. Dopo le forti reazioni di condanna da parte di diversi calciatori e volti noti, ieri, in occasione dei primi test di Formula 1, anche i piloti hanno preso posizione.
In primo piano il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel che dal canto suo ha dichiarato: “Sicuramente ne parleremo con gli altri piloti, perché subito ho pensato che avremmo corso a Sochi il 25 settembre. Io la mia decisione l’ho già presa. Io penso che non dovremmo andare lì a correre, anzi io di sicuro non andrò“. Oggi a far notizia nel paddock, è la scelta del team americano Haas il cui sponsor principale è l’azienda russa Uralkali.
F1: Haas rimuove la bandiera russa
Come detto, la scuderia di F1 Haas ha deciso di rimovere dalla propria livrea gli accenni alla bandiera russa presenti in precedenza nell’ala anteriore e nella pancia della vettura. Al suo posto la squadra guidata dal team principal italiano Günther Steiner ha deciso di correre in bianco per dare un segnale di distanza con quanto sta accadendo in Ucraina. Sul proprio profilo Twitter il team ha mostrato la vettura che verrà utilizzata oggi da Nikita Mazepin e Mick Schumacher.
F1: LA POSIZIONE DI VETTEL CONTRO LA GUERRA IN UCRAINA
[…] il team americano Haas aveva già preso la decisione di rimuovere dalla propria monoposto gli adesivi dello sponsor russo Uralkali. Nel paddock si vociferava anche della possibile conclusione anticipata del […]