Marcus Rashford scrive la storia, non solo personale e del Manchester United. Ieri decisivo in campo, oggi premiato da Forbes.
L’attaccante inglese insignito del MBE a ottobre dell’anno scorso per la sua campagna contro la povertà infantile in UK è entrato a tutti gli effetti tra i personaggi più influenti d’Europa. Proprio la sua battaglia per le persone meno fortunate, ed in particolare i bambini, lo ha portato ad essere inserito nella top 30 under 30 Europe 2021 di Forbes, categoria Sports & Game.
Parliamo della classifica redatta dalla prestigiosa rivista, che ogni anno stila un elenco dei giovani da seguire per il futuro del Vecchio Continente. In questo caso a livello sportivo ma, nello specifico per Rashford non ci sono motivazioni legate al calcio.
“Nel 2020 ha raccolto oltre 20 milioni di sterline – si legge su Forbes – e ha spinto il governo britannico a riforme che hanno garantito a 1,7 milioni di bambini l’accesso a fonti di cibo”. Rashford è l’unico calciatore maschile presente nella graduatoria di quest’anno, di cui è anche il frontman: gli fanno compagnia le colleghe Lucy Bronze (Manchester City) e Pernille Harder (Chelsea). Unica italiana, per la cronaca, la pallavolista Paola Egonu. Nel 2020 l’unico calciatore maschile scelto era stato Hector Bellerin per il suo impegno nelle tematiche ambientali.